Cristo apprezza il nostro impegno, il risultato c’è lo mette Lui. La fede come tutte le virtù, non si dimostra, si applicano.

23 12 20014

Beato Fratel Luigi, 

tu che sperimentasti la fragilità umana nell’amare Cristo nel servizio dei poveri e nel mettere in atto le sue opere, volgi il tuo sguardo su noi tuoi confratelli e tuoi devoti. Doniamo a te la nostra fragile fede nell'amare Cristo e i poveri rafforzala. Aiutaci ad essere fedeli alla nostra promessa a lui fatta. Tu conosci le nostre incapacità, accendi verso noi il tuo faro di fede per seguire il tuo esempio sulle tracce delle costituzioni cottoleghine che tu hai vissuto. “Caritas Cristi Urget Nos" era il motto che il Cottolengo soleva dire. Diceva incoltre: " Fate la carità così delicatamente da essere perdonati" e ancora: "i poveri sono i nostri padroni, se non li serviamo bene ci licenziano”. Tu ne ai vissuto il messaggio in piena coscienza e volontà lo hai compiuto, “per Cristo con Cristo e in Cristo ”. Oggi noi ne abbiamo capito il messaggio? Credo poco o niente.  Donaci le tue virtù per rimediare, per seguire con coraggio le tue orme, perché la Sua e la tua missione continui con noi e tu possa vivere ancora tra noi. A  noi lasciasti in dono i tuoi occhi per vedere ancora il mondo che amavi e vigilare su noi tuoi devoti.

To 10 nov 2014  

Con il tuo spirito di cartà curasti il Cristo umano.

Tu ne eri parte vivente. Facesti della carità la Tua poesia di vita così delicatamente da essere perdonato. La carità contiene tutte le virtù per la santità e tu le cercavi d’incarnalle tutte. Caritas Christi Urget Nos. Tu sei stato le membra di Cristo, t’incarnasti ai tempi nostri nel mondo, perchè Lui fosse ancora fisicamente tra di noi, dicevi senza la carità il mondo e sterile, i consacrati e i cristiani che non persevrano nella loro promessa, rinnegano Cristo e se stessi, Cristo è Carita, --!-- Tu ai perseverato nella Tua promessa fatta a Cristo tramite il Cuore di Maria sua madre, maturata nella campagna di Russia e attuata al cottolengo la Tua vita consacrata. Preghiera, Obbedienza, Spirito di sacrificio, Opere,  e tanto Amore per Dio e per il prossimo, era il tuo segreto di amare Cristo. Donaci tutte le Tue virtù perchè le incarnassimo anche noi, intircedi per noi la grazia della Carità.

To01gen2015

La fede non va dimostrata, va vissuta tu ne ai fatto il tuo motto vita.

In te il divino si fonde con la materia, un affascinante opera nelle antiche tradizioni, del tuo vivere  nella cultura, e spiritualità nei riti tradizionali, per partecipare di una esperienza unica e irripetibile per conoscere le radici e la tradizione della spiritualità  di vita cristiana attuale  ancora oggi tu eri  la spiritualità autentica ne assaporavi nella chiesa, nelle sue tradizioni e nella sua sacralità.   Non si faccia l’errore “di servire i poveri servendosi di loro”, il Cottolengo diceva “I poveri sono i nostri padroni”.   Chi vive di amor proprio non può servire dio ne il suo prossimo lo farebbe solo per il potere e per dio denaro, contrapponendosi tra materia e spirito non esprime con disinvoltura il passaggio tra gli opposti per trovare ciò che unisce dio al uomo.